Wu Yi Shan

Zui Hai Tang e le strane storie delle Cultivar degli YanCha, e non solo.

Per dirla alla Lucarelli, questa storia potrebbe avere un colpevole. O più di uno.

Ma anche no.

Parliamo di un tè decaduto, o meglio dimenticato, lo Zuì Hǎi Táng (醉海棠) uno Yán Chá (岩茶), i caratteristici tè Wūlóng di Wǔ Yí Shān (武夷山)

Piccola premessa, sulle Cultivar di Wǔ Yí Shān (武夷山) sto facendo un piccolo studio, sono ancora all’inizio, ma probabilmente in questo post qualcosa potrà essere (magari in futuro) smentito e/o modificato. Cercherò di essere il più possibile preciso.

Tralasciando la mia “visita” a Wǔ Yí Shān (武夷山)  (sarà oggetto di un post a parte) oggi parliamo di un tè molto particolare, lo Zuì Hǎi Táng (醉海棠) (calma, è poco probabile che trovate qualcosa in rete, tecnicamente è un tè scomparso, e non è un caso isolato).

Abbiamo detto che su Wǔ Yí Shān (武夷山) faremo un post a parte, e cosi per le cultivar.

Ora, partiamo un po’ da lontano, per capirne un pò di piu di questo Zuì Hǎi Táng (醉海棠).

La Prima Nozione di Yán Yùn (岩韵) ovvero “Rock Flavour” fu data, intorno al 480 d.c. (dovrebbe essere durante l’ultima dinastia del Sud) da un “certo” Jiang Wen. Argomento ripreso da Lu Yu nel Canone del tè durante la Dinastia Song.

Parliamo di cose antiche. insomma.

E le Cultivar sono antiche. Alcune esistono, altre sono perse. Alcune sono registrate, altre no. E’ semplice.

Il Nostro Zuì Hǎi Táng (醉海棠). Certo.

zui Hai Tang, yancha

Nel 1939 è iniziata, o meglio, hanno cominciato a registrare le Varie Cultivar da Wǔ Yí Shān (武夷山). Ed Erano 28. Ed il nostro tè era incluso. Dopo Un po’, anche grazie a Mr Lin Fuquan le cultivar “annotate” arrivano a circa 850 (nel 1943 erano circa 250). Ed il nostro tè era sempre li.

Poi, la guerra, i giapponesi e cose così.

Il problema del Nostro Zuì Hǎi Táng (醉海棠) è che non è proprio uno Yán Chá (岩茶), o meglio, rientra in quella categoria ma non ha proprio un gusto “roccioso”, tutt’altro. Ed appunto, nel tempo, i celebri Dàhóngpáo (大红袍)Ròuguì (肉桂) (e tantissimi altri) hanno avuto sempre più presa sul gusto e sulla preferenza degli estimatori, fino a far sparire dalla produzione numerosi tè.

In Wǔ Yí Shān (武夷山) esiste un Royal Tea Garden. Questo ‘giardino’ (è immenso) ha come scopo la conservazione e lo studio delle diverse Cultivar. Nel 1980 è cominciata una fase di restauro, terminata dopo una decina di anni. La cultivar Zuì Hǎi Táng (醉海棠) era presente. Il Royal tea Garden è stato fondato durante La Dinastia Yuan (1279-1368). Prime notizie del nostro tè ci arrivano dalla fine della Dinastia Ming. Questo Zuì Hǎi Táng (醉海棠)  proviene dalla lavorazione del Royal Tea Garden e da Jiǔ Lóng Kē (九龙窠).

E’ ovvio che le cultivar, così come la lavorazione giocano un aspetto fondamentale nel gusto e nella “celebrità” di un tè. Così come è vero che l’environment, il territorio è il cuore del tè.

Parlo poco di cosa sia uno Yán Chá (岩茶) perchè in rete trovate dei copia/incolla formidabili, conditi di poesie e tramonti. Si scrive di posti lontani senza averci mai messo piede.

Alla Salgari, insomma.

g.x

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